Investire in nuove tecnologie nel campo industriale è la principale caratteristica dei nostri tempi. Nel 2023 ci troviamo ormai nell’epoca della quarta rivoluzione industriale, l’epoca dell’industria 4.0.
Con industria 4.0 si intende il costante aumento di tecnologie e innovazioni nella produzione industriale per migliorare le condizioni di lavoro, i processi di produzione e aumentare la produttività. Migliorando i processi di produzione e gli impianti si vanno a migliorare anche le qualità dei prodotti.
Nuove tecnologie per i compressori industriali
L’innovazione nell’industria attraversa tutti i campi, anche quello dei compressori industriali. L’obiettivo delle industrie 4.0 è rendere i sistemi di produzione sempre più tecnologici e sostenibili.
I compressori esistono da più di 200 anni e negli ultimi trent’anni c’è stata un’evoluzione costante in materia.
Migliorare le prestazioni di un compressore industriale permette una migliore efficienza della macchina e di quelle a lui collegate e una diminuzione dei costi.
L’impatto sull’ambiente non è mai stato più importante come in questo momento, rendere i compressori sostenibili è fondamentale per diminuire l’inquinamento e ridurre gli sprechi di energia. Inoltre, l’affidabilità del prodotto, permette un’applicazione in più campi industriali.
Le principali innovazioni nel campo dei compressori industriali sono:
- algoritmi in grado di fornire un risparmio energetico;
- sistemi di comunicazione macchina-utente e macchina-macchina;
- controller per l’utente, in grado di fornire potenziali problemi e offrire soluzioni;
- monitoraggio costante, anche da remoto grazie ai sistemi digitali come l’IoT;
- promozione della sostenibilità nel campo industriale oltre che essere un punto a favore per il pianeta lo è anche per gli affari, sempre più governi stanno puntando la loro attenzione sulla sostenibilità
Quali sono le principali innovazioni nel campo dei compressori industriali?
Lo sviluppo della tecnologia VSD (Variable speed drive) ha permesso alle industrie di ottenere dei compressori più efficienti e soprattutto sostenibili.
I primi compressori messi in commercio, infatti, utilizzavano una massima potenza costante anche quando non era necessaria, sprecando energia, risorse e soprattutto avendo un costo elevato. Durante la maggior parte delle operazioni che richiedono l’utilizzo di aria compressa la richiesta di essa è variabile e non costante.
La tecnologia VSD, presente nel mercato da circa trent’anni, permette di regolare automaticamente la velocità di funzionamento del compressore a seconda della richiesta reale, questo permette un grande risparmio di energia.
La tecnologia VSD funziona grazie ad un inverter che fornisce solo la velocità necessaria in quel momento, a differenza dei motori tradizionali che funzionavano costantemente al massimo.
La tecnologia VSD è adatta solamente alle situazioni in cui l’aria compressa è variabile, non può essere usata in situazioni in cui è necessaria una prestazione costante a massima velocità.
Uno dei maggiori vantaggi della VSD è il recupero dell’energia. L’80% del costo di un compressore corrisponde al consumo energetico giornaliero, quindi limitare il consumo permette anche di avere un costo minore, oltre che evitare gli sprechi.
I compressori più adatti alla tecnologia VSD sono i compressori a vite, i quali sono dotati della tecnologia più avanzata presente in commercio, sono i più affidabili e versatili.
Come funzionano i compressori a vite?
I compressori a vite, come ci suggerisce il nome, sono formati da un sistema che utilizza movimenti rotatori per comprimere l’aria.
Il sistema è formato da rotatori maschi e femmine, che, progettati in modo diverso, permettono di intrappolare l’aria al loro interno.
Il maschio è formato da lobi convessi, mentre la femmina da cavità concave, inoltre il maschio presenta un numero maggiore di lobi per far sì che ruoti più rapidamente.
Grazie all’apertura di una valvola viene aspirato il gas; i due rotatori muovendosi ad alta velocità intrappolano e isolano l’aria comprimendola nella camera.
L’aria si condensa grazie alla diminuzione della camera e all’aumento della pressione.
A questo punto l’aria può uscire oppure essere rilasciata o trasferita ad altri macchinari.
Tecnologia IoT e applicazioni nel campo dei compressori industriali
Un’innovazione importante nel campo dei compressori industriali è la tecnologia IoT.
Nel 2023 MGF Compressor presenta al mercato l’utilizzo della tecnologia IoT nei compressori industriali.
Si presentano come prodotti molto funzionali e facili da utilizzare. Consentono un monitoraggio in tempo reale delle prestazioni, del funzionamento o del malfunzionamento del dispositivo, divenendo uno strumento essenziale per le aziende. Le informazioni sono fruibili facilmente grazie ad un cloud condiviso tra l’azienda ed il cliente.
Grazie alla presenza sul compressore di un display touch-screen viene, inoltre, migliorata l’interfaccia utente.
Il sistema IOT può essere predisposto per dispositivi medici, odontoiatrici, universitari e industriali.
Ma cosa intendiamo con IoT?
IoT (internet of things) identifica tutte quelle applicazioni digitali che permettono agli oggetti (things) di connettersi ad internet.
Questa tecnologia non è applicabile solamente a quegli oggetti che identifichiamo già come “smart”, come computer, tablet o cellulari, ma anche tutti gli oggetti della vita quotidiana. Lo sviluppo di questa tecnologia ha permesso un ampliamento del campo di azione del digitale agli oggetti più comuni, nelle case o nei posti di lavoro.
IoT nasce con l’obiettivo di digitalizzare la vita quotidiana, il creatore è stato nel 1999 Kevin Alston. Ormai sono passati cinquant’anni dalla nascita di internet e venti dal momento in cui è stata coniata l’espressione Internet of Things. Sono vent’anni che si cerca di sviluppare sempre di più queste tecnologie per facilitare l’esperienza quotidiana.
Alcuni esempi di applicazione IoT:
- smart home: permette di gestire da remoto tutte le applicazioni presenti nella casa. Un’evoluzione consistente è quella dell’applicazione dell’intelligenza artificiale anche nelle case, come ad esempio: Alexa, Cortana o Siri.
- smart buildings: permette di avere piena visione dell’edificio sia in fase di progettazione che successivamente;
- smart metering: permette un monitoraggio dei consumi;
- smart car: le nuove funzioni inserite nelle automobili permettono una trasmissione delle informazioni sia dall’automobile all’utente che da un automobile all’altra e alle infrastrutture. In questo modo riceviamo in tempo reale le informazioni su incidenti o altre problematiche;
- smart city: permette di facilitare l’illuminazione e di comunicare le informazioni legate ai trasporti.
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