La doccia è oggigiorno sempre più diffusa nelle nostre case a scapito della vecchia vasca da bagno, questo perché la doccia permette di risparmiare sul consumo di acqua e corrente elettrica, è più facile da pulire e permette anche a coloro con difficoltà motorie di lavarsi senza l’aiuto di un’altra persona.
Come cambiare la vasca con la doccia
Ci sono diversi modi effettuare la sostituzione vasca con doccia. Il primo è sicuramente quello di rivolgersi a una ditta specializzata che in una giornata è in grado di demolire la vasca in muratura e assemblare la nuova doccia, il secondo consiste nell’armarsi di un po’ di pazienza e buona volontà e farlo in autonomia acquistando il necessario presso un negozio di bricolage e articoli per la casa.
Fai da te: operazioni e migliori soluzioni
Sostituire la vecchia vasca con una più moderna doccia non è particolarmente complicato per coloro che sono abituati a fare lavori di manutenzione in casa. Per prima cosa occorrerà valutare le tempistiche per il lavoro e procurarsi tutti gli attrezzi e i materiali necessari al completamento dell’opera nel più breve tempo possibile.
Per procurarsi tutti i materiali necessari e la nuova doccia bisogna andare in un negozio specializzato per il bricolage e fai da te e valutare la soluzione più adatta in base allo spazio e alle esigenze. Occorre quindi un nuovo piatto doccia, la cabina doccia il cui prezzo varia in base al materiale e alla grandezza, la colonna con relativo doccino ed eventuali altri accessori oltre a tutto il materiale e gli attrezzi come: pistola e relativo sigillante, livella a bolla, pannelli in acrilico per coprire la zona di muro precedentemente rivestita da piastrelle o vasca.
Una volta acquistato tutto il necessario si può procedere alla demolizione della vasca avendo cura di rimuovere tutto il vecchio sigillante posto attorno alla vasca. Rimuovere tutti i detriti e fare spazio per il nuovo piatto doccia che andrà collegato al tubo di scarico precedentemente utilizzato dalla vasca. Una volta posizionato il piatto doccia bisogna procedere all’installazione del box. Ogni box è dotato di istruzioni specifiche che occorre seguire attentamente. Sulla parte della parete dove prima poggiava la vasca o vi erano le piastrelle con la rubinetteria andranno installati i pannelli in acrilico. I pannelli in acrilico sono un’ottima soluzione qualora non si disponesse di piastrelle come quelle già installate in bagno. Ne esistono di diversi colori e dimensioni, sono facili da pulire e da installare. Non resta che fissare la colonna della doccia con il soffione ed eventuali bande per agevolare l’entrata e uscita dalla doccia.
Per coloro che hanno difficoltà a sollevare le gambe ed entrare in vasca, la doccia è sicuramente un’ottima soluzione. L’altezza del piatto doccia è di pochi centimetri ed esistono alcuni modelli di doccia con vasca incorporata dotata di porta per agevolare l’ingresso. Alcune docce sono inoltre dotate di appositi appoggi o sedute per garantire sostegno e comodità.
Alternative
Un’alternativa può essere quella di installare una vasca con cabina doccia, che consente di integrare le due soluzioni e poter utilizzare all’occasione la doccia o la vasca a seconda delle preferenze del momento. La vasca con box doccia combinata può essere un’ottima soluzione per molti.
Quanto costa cambiare la vasca con la doccia?
Se ci si affida a una ditta il costo dipenderà dalla somma di alcuni fattori come: le ore di lavoro, il numero di addetti ai lavori, i materiali utilizzati, il modello della doccia da installare ed eventuali complicazioni che potrebbero subentrare durante i lavori. Per chi esegue i lavori in economia il costo sarà composto dal costo dei materiali, dalla spesa per la nuova doccia e dagli eventuali oneri per lo smaltimento dei detriti.
Si parla spesso, anche in televisione, di detrazione al 50% per coloro che desiderano sostituire la vasca con la doccia, in cosa consiste? La detrazione spetta a coloro che eseguono lavori di ristrutturazione o manutenzione straordinaria, pertanto, la sostituzione della vasca deve rientrare in un progetto ben più grande, ovvero il parziale o il totale rifacimento del bagno. Occorre rivolgersi a una ditta che rilascerà regolare fattura e i pagamenti andranno effettuati con un apposito tipo di bonifico. La detrazione, se il lavoro viene effettuato secondo le direttive per le ristrutturazioni, spetterà per un importo pari al 50% del costo dei lavori ripartito in 10 rate annuali.
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