Il pallet è il supporto più comune utilizzato per gestire in maniera efficace il trasporto, lo stoccaggio e la movimentazione delle merci, soprattutto quando si trattano di merci finite. Il pallet, chiamato anche bancale o pedana in legno, è una piattaforma orizzontale con un’altezza minima, compatibile con la movimentazione da eseguire con carrelli transpellet o elevatori a forche, impiegata per lo stoccaggio, il movimento e il trasporto di merci.

I vantaggi dei pallet

L’utilizzo dei pallet in legno per il trasporto e la logistica di beni comporta un evidente vantaggio per quanto riguarda il velocizzare gli spostamenti in blocco di grosse quantità di merce come fa www.limballaggio.it. Il loro utilizzo migliora il trasporto apportando benefici a tutti gli attori coinvolti nella vendita, acquisto e trasporto dei beni. Per questo motivo l’utilizzo dei pallet è diventato imprescindibile principalmente nella grande distribuzione. Inoltre l’utilizzo dei pallet apporta dei vantaggi anche alle aziende che devo immagazzinare i beni, sia che li abbiano acquistati sia che li abbiano prodotti e sono in attesa di venderli, in quanto i pallet permettono di mantenere la merce in ordine e di immagazzinarla, utilizzando apposite scaffalature, nel migliore dei modi risparmiando spazio in magazzino.

Differenti tipologie di pallet

I pallet più comuni e più diffusi sono quelli di legno, realizzati con diverse tipologie di legno (quali abete, pino, pioppo o faggio). Sono i più comuni in quanto lo sono storicamente ma anche anche perché sono sicuri, economici ed hanno un’elevata resistenza, sia da fermi che in movimento. Altri pallet, meno comuni ma comunque utilizzati nella logistica sono i pallet pressati, composti da tavole di legno ottenuti da segature e frantumazione di particelle di legno, incollate con resine e poi pressati ad altissima temperature in appositi e specifici stampi. Sono caratterizzati da una certa leggerezza, quindi facilmente impilabili quando vuoti ma con una capacità di carico limitata.

Esistono poi altri tipi di pallet, meno utilizzati in logistica, quali pallet in plastica, in metallo e in cartone pressato. I pallet in plastica possono essere molto leggeri, quindi facilmente impilabili, fatti di polistirene espanso, o pallet monoblocco realizzati in polietilene, quindi più robusti. I pallet in metallo, acciaio o alluminio, sono molto resistenti e duraturi nel tempo, in quanto riparabili, ma hanno costi di acquisto più elevati. Per concludere i pallet in cartone, pressato o ondulato, sono molto leggeri e quindi utilizzati principalmente per movimentazione interne nella grande distribuzione.

Differente impiego

I pallet in legno possono essere distinti tra: pallet a perdere, quando sono destinati ad essere utilizzati per un solo ciclo di utilizzazione, per esempio utilizzati per il trasporto e la vendita di ortofrutta; pallet riutilizzabile, utilizzati più e più volte, per trasporto e stoccaggio; pallet ad uso interno, utilizzati da una sola azienda, al proprio interno, per esempio per il stoccaggio e il magazzino; pallet interscambiabili, possono essere scambiati tra le varie aziende, secondo specifici accordi, con pallet della stessa tipologia. Inoltre i pallet possono differenziarsi tra standard, che rispettano determinate caratteristiche di legge, e non standard, meno costosi ad uso limitato e personalizzati.

I costi

L’utilizzo dei pallet nella distribuzione, nello stoccaggio e nel trasporto di beni risulta essere conveniente dal punto di visto della facilità di trasporto, sicurezza e immagazzinamento dei beni. Se l’azienda sceglie la tipologia migliore di pallet per le proprie esigenze e la migliore modalità di acquisto o noleggio, potrà ridurne i costi, ma, ovviamente, l’utilizzo dei pallet non è esente da costi. Devono essere considerati non solo i costi relativi al loro acquisto o al loro noleggio, ma anche i costi relativi alla gestione dei bancali, quali costi di magazzino e di smaltimento.